La fase fredda arriva dai Balcani sulla spinta depressionaria nordorientale che sposta il gelo verso la linea adriatica a sud-ovest. Come ampliamente previsto si abbassa la cosiddetta quota neve ormai sotto i 600 metri d’altitudine. Ha nevicato dall’alba copiosamente sulla parte alta del Monte fino a Borgo Maggiore. Pioggia intensa a raffiche, causa il vento, in aumento sul circondario verso l’alto Adriatico da Ravenna a Ferrara. Le temperature in calo intorno allo zero termico prospettano per i prossimi due giorni precipitazioni nevose in Riviera inizialmente miste ad acqua. Fenomeni moderati dalla nottata in discreto calo: se il vento di Tramontana risentirà della Bora il gelo si farà più intenso da domani. Nella notte nevischio su tutta la provincia di Rimini anche a quote basse. Prevista neve sotto i 300 metri sul versante appenninico e nell’entroterra verso Toscana e Umbria. La Romagna interessata marginalmente alla persistenza del fenomeno lascerà nelle prossime ventiquattro ore il posto alle Marche come regione più colpita da forti nevicate anche a livello del mare causa la circolazione fredda del vento in quota. Cielo generalmente molto nuvoloso con piogge intermittenti per il weekend: un pallido sole dietro le nuvole si disvelerà non prima di domenica sul Titano e lunedì su Rimini.
Francesco Zingrillo
Francesco Zingrillo
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