A denunciare il fatto è stato il preside della scuola. Preferisce non parlarne più. Teme l’effetto boomerang, l’amplificazione di quello che - si augura - sia solo un caso isolato. Ma il timore resta: “Se tutti gli albergatori si comportassero così - dice - per noi sarebbe un serio problema”. All’istituto alberghiero "Dante Alighieri" di Rimini sono circa 600 studenti, il 20% stranieri. Al terzo anno di studio si tiene lo stage – 3 settimane in una struttura ricettiva – che abilita lo studente al diploma di qualifica. “Se i nostri studenti vengono discriminati nello stage – denuncia ancora il preside – rischiano di non completare gli studi o di non trovare poi lavoro”. “Nessuna discriminazione” nella linea della direzione dell’hotel – un 4 stelle a Marina Centro – che affida la sua replica alle sole note stampa: “Seguiamo gli standard internazionali, nessuna scelta politica o di credo, ma solo regole di comportamento e immagine: niente piercing, niente velo, ma anche niente crocifisso”. Velo bocciato: un singolo episodio. Ma tra la gente, a Rimini, il caso è già scoppiato.
Nel video, la voce dei riminesi.
Annamaria Sirotti
Nel video, la voce dei riminesi.
Annamaria Sirotti
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