E' durato cinque giorni l'incubo di Modesto Di Girolamo. L'ingegnere della Borini&Prono, sequestrato lunedì scorso a Ilorin, in Nigeria, è stato liberato nella tarda serata di ieri. L'annuncio è stato dato dal ministro degli Esteri, Giulio Terzi. Gioia in Abruzzo, dove vive la famiglia di Di Girolamo. Due ancora gli italiani in mano ai rapitori all’estero: Rossella Urru, la cooperante rapita nel sud dell'Algeria in ottobre da Al Qaida nel Maghreb islamico, e scomparsa tra le dune del Sahara occidentale; e un altro cooperante, il siciliano Giovanni Lo Porto, catturato lo scorso 19 gennaio con un collega tedesco in Pakistan.
Riproduzione riservata ©