L’esca avvelenata: può essere ovunque, uccide l’animale infliggendogli atroci sofferenze. Per chi ama i cani è l’incubo peggiore. I sammarinesi conoscono bene questo pericolo: il misterioso avvelenatore non è mai stato individuato. Ora anche a Rimini qualche sadico si sta divertendo. Il suo “territorio di caccia” è il parco Cervi. Due cani sono già stati uccisi. E’ intervenuta la forestale che ha rinvenuto alcune polpette. La Procura ha aperto un’inchiesta; per ora – comunque - nessuna psicosi. Da queste parti, dice a mezza voce qualcuno, spesso bivaccano gruppi di persone. Forse una di loro ha compiuto questo gesto infame perché infastidito dagli animali. Solo un’ipotesi; si indaga a 360 gradi.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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