Il governo e' "determinato sulla salvaguardia delle 30.000 imprese balneari e su una proroga congrua". A Rimini ospite al Ttg di Cna Balneatori, il sottosegretario al Turismo, Francesca Barracciu, piu' volte interrotta dalle proteste degli operatori, illustra l'impegno dell''esecutivo sulla questione della direttiva Bolkestein. Ragionando anche sull'ampliamento della stagione: la competenza in merito e' nelle Regioni, per cui occorre "rivedere il titolo V per una programmazione centrale delle politiche turistiche in accordo con le Regioni". La trattativa con la Commissione europea, spiega il sottosegretario, si e'' interrotta in attesa della sentenza della Corte di giustizia sui ricorsi al Tar di Lombardia e Sardegna, che dovrebbe arrivare la prossima primavera. Il governo sara'' allora pronto con una legge sul cosiddetto "doppio binario": all'asta subito le spiagge libere, con delle condizioni che tengano lontane le multinazionali, dei criteri di competenza perche' "non vogliamo un'Italia ''miamizzata'' (come Miami, ndr) con le multinazionali che prendono tutto", e proroga per le altre. Circa un terzo del litorale italiano ha stabilimenti balneari e in merito e' stata richiesta una ricognizione alle Regioni.
Riproduzione riservata ©