Uno degli obiettivi fissati di recente dall’Unione Europea è di eliminare, entro il 2030, l’epatite C, malattia infettiva causata dal virus HCV. O perlomeno cercare di trasformarla in una malattia rara. Anche a San Marino l’impegno non manca. Presentata all’Ospedale di Stato la campagna di informazione contro la patologia che si trasmette mediante contatto diretto con sangue infetto. Sul territorio sammarinese i pazienti a cui è stata diagnosticata l’epatite c sono 150. Ma una stima afferma che a queste se ne potrebbero aggiungere altre 150.
E anche i dati europei non lasciano spazio all’immaginazione. In15 milioni soffrono di infezione cronica al fegato da Hcv, ma di questi solo il 20 per cento riceve un trattamento. E ogni anno si registrano dai 27 mila ai 29 mila nuovi casi di infezione.
Al momento non esiste ancora un vaccino specifico. L’anno scorso erano circa 100 farmaci in sviluppo per combattere la malattia. Ma la vera strategia per prevenire una malattia come l’epatite C, è informarsi.
E anche i dati europei non lasciano spazio all’immaginazione. In15 milioni soffrono di infezione cronica al fegato da Hcv, ma di questi solo il 20 per cento riceve un trattamento. E ogni anno si registrano dai 27 mila ai 29 mila nuovi casi di infezione.
Al momento non esiste ancora un vaccino specifico. L’anno scorso erano circa 100 farmaci in sviluppo per combattere la malattia. Ma la vera strategia per prevenire una malattia come l’epatite C, è informarsi.
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