Le forze governative - stando al racconto di alcuni membri dell’opposizione - avrebbero aperto il fuoco ad un posto di blocco contro un autobus. L’episodio non trova alcuna conferma da fonti indipendenti. Nel frattempo si moltiplicano gli attentati dinamitardi contro civili e forze di sicurezza fedeli a Damasco. L’ultimo – afferma l’agenzia ufficiale SANA - a Idleb. Un auto imbottita di esplosivo, guidata da un kamikaze è esplosa davanti a una caserma uccidendo un militare e ferendone numerosi altri. Sempre a Idleb - continua la SANA - è stato ritrovato il corpo, barbaramente mutilato, di un uomo rapito dai ribelli. Nuova conferma - intanto - delle infiltrazioni di terroristi fondamentalisti all’interno delle fila dell’opposizione anti-governativa. Secondo fonti di stampa libanesi 2 membri di un gruppo ispirato ad al Qaida - Fatah al Islam - sono stati uccisi in Siria nel corso di scontri con l’esercito regolare. Nonostante tutto questo il ministro degli Esteri francese, Juppé non ha dubbi sul da farsi. “Se la mediazione dell’ONU fallirà - ha detto - la Francia e i suoi partner interverranno militarmente.
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