Sono stati dimessi dagli ospedali di Rimini e Riccione i circa 20 residenti di Spadarolo, compresi 3 bimbi piccoli, rimasti intossicati dal gas sprigionatosi nella notte di venerdì da un campo coltivato. Il prodotto, che ha provocato bruciore agli occhi e alla gola a un centinaio di abitanti della frazione riminese, si chiama Vapam: un erbicida che un agricoltore aveva sparso sul terreno. Per una particolare reazione chimica, al centro di accertamenti, il prodotto si è condensato provocando la nube tossica. L’Arpa e il Comune di Rimini hanno preso misure precauzionali per decontaminare l’area ed evitare la distribuzione di prodotti provenienti dalla zona.
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