I soccorritori hanno tratto in salvo nelle ultime ore due donne e due bambini di 8 e 10 anni. Trovata viva anche una bimba di 15 giorni. Il bilancio provvisorio delle vittime è di 200.000 morti tra cui 35 europei, 1.011 dispersi, 250.000 feriti, due milioni di sfollati. Sono due gli italiani che mancano ancora all’appello e le speranze di trovarli in vita sono appese ad un filo. Interi quartieri sono svuotati. In città rimangono i più poveri tra i poveri. Gli oltre 300 accampamenti improvvisati sparsi per la capitale raccolgono circa 370.000 persone. Rifugi di fortuna senza accesso a scorte d’acqua. Ed è sempre più polemica sugli aiuti: i feriti – denuncia Medici Senza Frontiere – stanno morendo a causa dei ritardi nell’arrivo delle forniture sanitarie. Difficile anche la gestione dei cadaveri che mette il Paese a rischio epidemie.
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