L’autunno porta con sé i primi malanni. L’influenza, una delle malattie infettive a maggior impatto sociale, è in agguato. Un’epidemia che si verifica normalmente in un breve periodo e può degenerare in gravi complicanze nei soggetti più deboli. La vaccinazione antinfluenzale resta dunque il migliore mezzo di contrasto alla patologia, grazie alle proprietà di prevenzione, alla riduzione delle complicazioni, dell’ospedalizzazione e della mortalità negli individui maggiormente a rischio. Da mercoledì sarà disponibile il nuovo vaccino antinfluenzale. Il vaccino è consigliato quindi agli anziani dai 65 anni in poi, ai bambini e agli adulti affetti da malattie croniche in particolare dell’apparato respiratorio e circolatorio, diabete, sindrome di malassorbimento intestinale, fibrosi cistica e malattie congenite. Inoltre, hanno l’obbligo di usufruirne coloro che lavorano nell’ambito dei servizi pubblici di interesse primario e collettivo ed il personale di assistenza a soggetti ad alto rischio. Il periodo ottimale per ricorrere alla vaccinazione è quello compreso tra la metà di ottobre e la fine di novembre. Chi ha quindi reale necessità di immunizzarsi dal virus influenzale può recarsi da domani nei centri sanitari della Repubblica e presso la Direzione della Medicina di Base, dove dal 20 ottobre sarà disponibile anche il vaccino per l’infanzia nelle giornate di lunedì e martedì dalle 9.30 alle 11.30.
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