Sette morti, tre feriti. E' il bilancio, non ancora definitivo, dell'ennesima strage all'interno di una università americana. Questa volta ad Oakland, in California, nella facoltà di medicina e infermieristica, frequentata soprattutto da studenti coreani. E’ stato proprio un ex studente asiatico, di quarant’anni, ad aprire il fuoco in tuta mimetica contro gli studenti che stavano facendo lezione. Poi si è dato alla fuga ma è stato arrestato poco dopo, in un parcheggio. L’episodio ripropone il problema della sicurezza nelle scuole americane riportando alla mente le stragi negli istituti scolastici di Colombine e Virgina Tech.
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