Fondamentale – in tempi di pandemia - un piano generale per rilanciare il paese, soprattutto dal punto di vista economico ed imprenditoriale. “Sono diversi i punti di attrattività di San Marino - evidenzia il neo presidente di Agenzia per lo sviluppo Camera di Commercio Emanuel Colombini – ma serve un piano di riforme per riposizionare il paese all'estero con più visibilità”.
"Per quanto riguarda la Camera di Commercio - spiega Colombini - puntiamo a snellire l'interfaccia con le imprese, dare un supporto alle attività locali e riuscire a sburocratizzare un certo tipo di operatività. Un po' più strategico il ruolo di Agenzia per lo Sviluppo in quanto avrebbe un mandato che riguarda invece l'attrazione degli investimenti e la connessione fra l'economia esterna ed interna alla Repubblica. Su questo fronte - aggiunge - è importante aumentare il Pil e portare nuovi investimenti”.
Lunedì l'incontro in Congresso di Stato dove sono state presentate le linee di intervento da seguire in una riorganizzazione che vada ad unire il meglio di pubblico e privato. "Sostanzialmente noi abbiamo delineato una struttura organizzativa che va a valorizzare due risorse di rilievo a San Marino - spiega il direttore generale Denis Cecchetti - una è la capacità di legiferare, quindi creare normative attraenti per investitori ed imprese. L'altra è quella di valorizzare i servizi pubblici per il settore economico. Abbiamo proposto - aggiunge - un approccio che va a rendere il meglio del pubblico e del privato al servizio di chi già opera a San Marino ma anche estremamente attraente per chi vorrebbe usare la Repubblica come sede d'impresa e di chi vorrebbe lavorarci".
Nel servizio le interviste a Emanuel Colombini (Presidente Agenzia per lo Sviluppo Camera di Commercio) Denis Cecchetti (Direttore Generale Agenzia per lo Sviluppo Camera di Commercio)