7000 utenti attivi, 35.000 corse e 3000 bici in servizio. Sono i dati che dal 22 marzo, giorno del lancio a Rimini e Ravenna, il nuovo servizio di bike sharing “Obike” ha raggiunto in tutta la Romagna. Sono in tutto 6 i comuni che hanno adottato il servizio di bike sharing, dopo Rimini e Ravenna, hanno aderito anche Cervia, Riccione, Cesenatico e Misano. La grande novità è il “free floating” ovvero la possibilità di parcheggiare la bici in qualsiasi zona della città per poi essere ritrovata e attivata da un altro utente grazie all'app per lo smartphone. “Ci sono già altri servizi pronti per i prossimi mesi” spiega il general manager della società Andrea Crociani.
“Un piccolo/grande investimento per la Romagna che vuole offrire servizi sempre più innovativi” evidenzia il sindaco di Rimini Andrea Gnassi. “100 alberghi hanno acquistato pacchetti con postazioni per le biciclette da fornire ai clienti” sottolinea Patrizia Rinaldis, presidente AIA Rimini. Quasi assenti, conclude Crociani, furti o segnalazioni per atti vandalici, abbiamo infatti deciso di togliere la cauzione, che doveva essere pagata una volta registrati sull'app, perché non è più necessaria.
Nel video intervista a Andrea Crociani, general manager Obike
“Un piccolo/grande investimento per la Romagna che vuole offrire servizi sempre più innovativi” evidenzia il sindaco di Rimini Andrea Gnassi. “100 alberghi hanno acquistato pacchetti con postazioni per le biciclette da fornire ai clienti” sottolinea Patrizia Rinaldis, presidente AIA Rimini. Quasi assenti, conclude Crociani, furti o segnalazioni per atti vandalici, abbiamo infatti deciso di togliere la cauzione, che doveva essere pagata una volta registrati sull'app, perché non è più necessaria.
Nel video intervista a Andrea Crociani, general manager Obike
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