Il polso della situazione occupazionale arriva dai dati del Bollettino di statistica del primo trimestre 2024. I frontalieri aumentano del 9% e arrivano a 8015 persone, il 36% del totale dei dipendenti sul Titano. Oltre la metà lavora come operaio e solo il 2% ha un ruolo dirigenziale. Al 31 marzo 2024 i lavoratori in Repubblica sono 24.548, il 2,9% in più rispetto all'anno scorso. I disoccupati totali sono 714, nell’ultimo anno sono aumentati di 50 unità. I disoccupati in senso stretto, ovvero coloro che si rendono immediatamente disponibili ad entrare nel mondo del lavoro, sono 401, 38 in più rispetto al 2023. Il titolo di studio prevalente è il diploma di maturità con il 28,2%, il 16,5% è laureato.
Se guardiamo al privato i dipendenti sono aumentati del 3,2 % e i settori che hanno registrato maggiori incrementi sono 'Trasporto e Magazzinaggio' con +10,6% e 'Noleggio, Agenzie di Viaggio', 'Servizi di Supporto alle Imprese' con 13%. 317 aziende hanno fatto ricorso alla cassa integrazione guadagni che nel 2023 ha liquidato oltre 3 milioni e 300mila euro segnando un +44% rispetto al 2022. Nonostante l'importo più elevato sono diminuite del 12,7% le imprese che hanno ricevuto il contributo.
Relativamente alle cause si rileva che l’importo liquidato per “Situazioni temporanee di mercato” ammonta a oltre 2milioni e 700mila euro.