Un’interessante offerta per il salvataggio dell’azienda Giacomelli arriva da una società composta da un istituto di credito e un noto gruppo nel settore degli investimenti disposti, al prezzo di circa 3 milioni di euro, ad aggiudicarsi complessivamente i 49 punti vendita, compresa la sede riminese con i suoi 32 dipendenti. Lunedì prossimo, l’orientamento dei commissari straordinari della Giacomelli, già scontato – secondo indiscrezioni - proprio per il carattere complessivo della proposta formulata dal binomio banca – gruppo privato, sarà illustrato davanti al comitato di sorveglianza; quindi, l’ultima parola spetterà al Ministero delle Attività Produttive per l’autorizzazione. Sul fronte giudiziario proseguono invece le indagini del pm Luca Bertuzzi e del gruppo verifiche speciali della Guardia Finanza: il 20 gennaio la Cassazione si pronuncerà sul ricorso presentato dalla Procura contro l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’ex presidente della Giacomelli, Gabriella Spada.
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