"Vita indipendente", come stabilisce la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, si riferisce all'assistenza autogestita, anche in forma autodeterminata, tramite un progetto personalizzato e un budget destinato direttamente alla persona disabile per l'assunzione di assistenti personali liberamente scelti e formati. Ad Attiva-Mente che in una nota di qualche giorno fa prendeva atto con amarezza del fatto che gli appelli per avviare una fase di sperimentazione su nuovi modelli di assistenza, magari su 'casi di studio' come quello di Bryan Toccaceli, fossero caduti nel vuoto, la Segreteria alla Sanità risponde indirettamente, parlando di un gruppo tecnico già avviato, che coinvolge anche Segreteria al Lavoro, servizi socio-sanitari, la Commissione CSD ONU e le associazioni di volontariato. Il Direttore Generale Andrea Gualtieri annuncia che nel nuovo Atto Organizzativo è previsto proprio il potenziamento dei percorsi e delle reti assistenziali per assicurare una presa in carico globale della persona in base ai propri bisogni attraverso anche l’implementazione delle reti assistenziali. Il Comitato Sammarinese di Bioetica ha introdotto in alcuni documenti ufficiali la questione della disabilità nella prospettiva dei diritti umani, tentando di rispondere proprio a una serie di domande etiche, per informare la pratica, influenzare la politica e migliorare la vita delle persone con disabilità. Uno sforzo che ha richiamato l'attenzione di un sito dedicato, Superando.it, che ha dedicato all'impegno del comitato sammarinese un approfondimento.
Oggi, 5 maggio, si celebra la giornata della vita indipendente
5 mag 2019
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