Esattamente quattro anni fa, il 13 marzo 2013, nella Cappella Sistina, Jorge Mario Bergoglio veniva eletto Papa e sceglieva il nome di Francesco.
Definito "il papa della gente", il pontefice argentino disse di esser arrivato «dalla fine del mondo», quando si affacciò per la prima volta dalla Loggia delle benedizioni della Basilica di San Pietro.
Da quel giorno papa Francesco ha cercato di avvicinare maggiormente i fedeli alla Chiesa, apportando riforme all'interno dell'istituzione ecclesiastica.
Ieri il pontefice ha visitato una borgata romana, rispondendo alle domande dei bambini: le streghe non esistono, quello che mi spaventa è "quando una persona è cattiva. La malvagità della gente mi fa paura. Tutti abbiamo il seme della cattiveria dentro -continua- ma quando una persona sceglie di essere cattiva mi spaventa perché può fare tanto male, in famiglia, sul posto di lavoro, anche in Vaticano quando c’è il chiacchieraggio".
Stamattina il biotestamento in aula alla Camera, presidio davanti a Montecitorio di Radicali e Associazione 'Luca Coscioni'.
Definito "il papa della gente", il pontefice argentino disse di esser arrivato «dalla fine del mondo», quando si affacciò per la prima volta dalla Loggia delle benedizioni della Basilica di San Pietro.
Da quel giorno papa Francesco ha cercato di avvicinare maggiormente i fedeli alla Chiesa, apportando riforme all'interno dell'istituzione ecclesiastica.
Ieri il pontefice ha visitato una borgata romana, rispondendo alle domande dei bambini: le streghe non esistono, quello che mi spaventa è "quando una persona è cattiva. La malvagità della gente mi fa paura. Tutti abbiamo il seme della cattiveria dentro -continua- ma quando una persona sceglie di essere cattiva mi spaventa perché può fare tanto male, in famiglia, sul posto di lavoro, anche in Vaticano quando c’è il chiacchieraggio".
Stamattina il biotestamento in aula alla Camera, presidio davanti a Montecitorio di Radicali e Associazione 'Luca Coscioni'.
Riproduzione riservata ©