Trova spazio sia nell'industria del cibo che in quella dei motori. Oltre a figurare nella lista ingredienti di dolcetti e tanti altri prodotti alimentari, l'olio di palma è usato nei serbatoi di auto e camion. Nel 2014 ha trovato questa destinazione il 45% di tutto l'olio di palma impiegato in Europa. Cifra che sale al 60% del totale, se si includono anche altri usi nei settori trasporti, generazione di elettricità e riscaldamento.
La notizia arriva dall'organizzazione ambientalista Transport & Environment, in base a dati di Fediol (associazione dell'industria europea dell'olio vegetale). L'ong spiega che l'uso dell'olio di palma come carburante ha fatto aumentare l'import di sei volte nell'Unione europea, dal 2010 al 2014. In quattro anni, sempre secondo T&E, citata dall'Ansa, il consumo di biodiesel è cresciuto del 34%. E l'Italia è il quarto Paese in Europa per utilizzo di questo genere di carburante. Questa tendenza porta alla "deforestazione delle aree tropicali e all'aumento delle emissioni dei trasporti", ha spiegato Jos Dings, direttore esecutivo di Transport & Environment. Dings ha invitato l'Ue a "eliminare i biocarburanti di prima generazione dopo il 2020 e a porre fine alla follia per cui i biocarburanti nocivi per il clima ancora vengono considerati a zero-emissioni".
La notizia arriva dall'organizzazione ambientalista Transport & Environment, in base a dati di Fediol (associazione dell'industria europea dell'olio vegetale). L'ong spiega che l'uso dell'olio di palma come carburante ha fatto aumentare l'import di sei volte nell'Unione europea, dal 2010 al 2014. In quattro anni, sempre secondo T&E, citata dall'Ansa, il consumo di biodiesel è cresciuto del 34%. E l'Italia è il quarto Paese in Europa per utilizzo di questo genere di carburante. Questa tendenza porta alla "deforestazione delle aree tropicali e all'aumento delle emissioni dei trasporti", ha spiegato Jos Dings, direttore esecutivo di Transport & Environment. Dings ha invitato l'Ue a "eliminare i biocarburanti di prima generazione dopo il 2020 e a porre fine alla follia per cui i biocarburanti nocivi per il clima ancora vengono considerati a zero-emissioni".
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