Sono stati oltre 1.200 i passeggeri che in 12 giorni hanno ripercorso una tratta dell'antico tracciato del trenino bianco azzurro: 1.500 metri circa che sono tornati percorribili dopo quasi 8 decenni. "Grazie al lavoro di tutti, l'unione fa la forza!" - scrive l'Associazione Trenino Bianco Azzurro in una nota stampa. "Un viaggio emozionale, storico, realizzato grazie alla collaborazione di tutti, dallo Stato all’Associazionismo".
La bandiera e il fischio del capotreno per le indicazioni al macchinista di “mollare” il freno principale, forare il biglietto come si faceva anni fa, e raccontare la storia della ferrovia ai cittadini e turisti hanno permesso di immergersi a pieno nell'esperienza. Tra i tanti visitatori anche un ospite particolare: il figlio, oggi 86enne, di un macchinista di allora, che dopo oltre 78 anni è risalito sul treno con i ricordi vividi di allora. Tanti i passeggeri che hanno rivissuto i ricordi di familiari tramandati nel tempo perché la ferrovia non è mai stata dimenticata dai sammarinesi.
L'Associazione Trenino Bianco Azzurro auspica che nelle prossime settimane ci sia un momento di riflessione assieme alla politica e alle agli organismi coinvolti per ragionare, numeri alla mano, sull'evolversi del progetto. Al momento si ragiona sull'allungamento del binario fino al piazzale della Stazione e il proseguimento fino a Borgo Maggiore, oltre alla formazione di giovani macchinisti. L'Associazione informa inoltre che il ricavato della vendita del volume “La Ferrovia Elettrica San Marino - Rimini” sarà utilizzato per procedere con altri restauri sia al treno che ai rotabili.
Prolungata fino al 30 di gennaio la possibilità di visionare la mostra ferroviaria situata in galleria CARISP.