In mattinata la nutrita delegazione è stata ricevuta a Palazzo Pubblico dai Capitani Reggenti.
“Quella salesiana – ha detto il Segretario agli Interni, Valeria Ciavatta – è una realtà molto cara ai sammarinesi. L’impronta educativa, basata sui valori dell’impegno e della solidarietà trasmessi da Don Bosco, ha sortito i suoi benefici effetti anche sulle nuove generazioni”.
Il Presidente della Confederazione Mondiale degli ex allievi, Francesco Muceo ha invece sottolineato l’importanza della figura di Alberto Marvelli, modello di santità che deve la sua formazione proprio all’ambiente salesiano.
Un motivo d’orgoglio per l’intero movimento. Pensiero condiviso anche dalla Reggenza.
“Il nome del Beato è infatti legato alla vita della Repubblica, quando da profugo – hanno ricordato i Capi di Stato – si mise a fianco dei sammarinesi nell’opera di volontariato e di assistenza ai bisognosi vittime della guerra”.
“Quella salesiana – ha detto il Segretario agli Interni, Valeria Ciavatta – è una realtà molto cara ai sammarinesi. L’impronta educativa, basata sui valori dell’impegno e della solidarietà trasmessi da Don Bosco, ha sortito i suoi benefici effetti anche sulle nuove generazioni”.
Il Presidente della Confederazione Mondiale degli ex allievi, Francesco Muceo ha invece sottolineato l’importanza della figura di Alberto Marvelli, modello di santità che deve la sua formazione proprio all’ambiente salesiano.
Un motivo d’orgoglio per l’intero movimento. Pensiero condiviso anche dalla Reggenza.
“Il nome del Beato è infatti legato alla vita della Repubblica, quando da profugo – hanno ricordato i Capi di Stato – si mise a fianco dei sammarinesi nell’opera di volontariato e di assistenza ai bisognosi vittime della guerra”.
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