Sembra ormai vicina la soluzione del caso relativo alla morte di Massimo Salvetti Morosi, il 35enne di origine napoletana deceduto mercoledì scorso dopo una violenta lite fuori da un supermercato, a Rimini.
La Squadra Mobile, che nei giorni scorsi ha diffuso le immagini della registrazione all’interno del supermercato, sembra essere ad un passo dall’identificare l’uomo che ha avuto con la vittima la colluttazione risultata fatale. Il rischio, per l’aggressore ancora senza nome, è quello di una accusa per omicidio preterintenzionale: la morte di Massimo Salvetti Morosi è avvenuta infatti per emorragia interna ma le percosse ricevute, da sole, non avrebbero potuto uccidere. Il 35enne, domiciliato a Riccione, soffriva di gravi problemi fisici.
La Squadra Mobile, che nei giorni scorsi ha diffuso le immagini della registrazione all’interno del supermercato, sembra essere ad un passo dall’identificare l’uomo che ha avuto con la vittima la colluttazione risultata fatale. Il rischio, per l’aggressore ancora senza nome, è quello di una accusa per omicidio preterintenzionale: la morte di Massimo Salvetti Morosi è avvenuta infatti per emorragia interna ma le percosse ricevute, da sole, non avrebbero potuto uccidere. Il 35enne, domiciliato a Riccione, soffriva di gravi problemi fisici.
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