Per un giorno intero la macabra scena non l’ha notata nessuno, all’esterno del casolare abbandonato di via Montilgallo, nella frazione Crocetta di longiano. Lei, Gaetana Dama, 49 anni, morta, probabilmente strangolata con un cavo, sul sedile anteriore della kia. Lui, Luca della Valle, 49 anni, impiccato, ad un travetto nel portico, a 30 metri di distanza. Dunque la macabra scoperta, dell’omicidio-suicidio, è avvenuta ad almeno 24 ore dalla morte di Luca Della Valle, seza un lavoro fisso, residente a Savignano e Gaetana Dama, casalinga separata di Gatteo, con un figlio. Si erano appartati in auto, di fronte a quel casolare, forse per un momento di intimità. Poi è scattata la follia omicida dell’uomo. Scatenata da cosa? Un litigio? Probabillmente si. Si tende ad escludere che ci sia stata premeditazione anche perché il cavo utilizzato per strangolare la donna è spesso è presente sulle auto, hanno detto gli inquirenti; così come il laccio utilizzato da Della Valle per impiccarsi. I due si frequentavano da almeno qualche mese e siccome nel finesettimana spesso dormivano insieme, nessuno lunedì si è allarmato per il mancato rientro a casa. Luca Della Valle nel 1985 era stato sospettato per l’omcidio della moglie ma poi – dopo un anno e mezzo di carcere – venne assolto in cassazione e tornò in libertà, . Repertati dai Carabinieri di Cesenatico alcuni oggetti. Il pm della procura di Forlì, Luca Mancini, forse, non disporrà neppure le autopsie e archivierà, probabilmente, il caso come un omicidio-suicidio a sfondo passionale.
Luca Salvatori
Luca Salvatori
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