“Siamo fiduciosi che le indagini epidemiologiche ed i test, che intendiamo fare su tutta la popolazione, saranno di grande aiuto per comprendere il fenomeno che stiamo affrontando”. Così Roberto Ciavatta, intervenendo ieri sera ai lavori della 73esima Assemblea Mondiale della Sanità, dopo essere stato nominato Vice Presidente di questa assise di portata storica. Tracciato dal Segretario alla Sanità il quadro della situazione sammarinese legata al virus, attraverso la presentazione dei risultati dell’attuale e costante monitoraggio in corso, elogiando al contempo la prontezza con la quale si è risposto all’emergenza, sia da parte del settore sanitario, sia di tutte le persone coinvolte a vario titolo nella sua gestione. Il Direttore Regionale dell’OMS Europa, Hans Kluge, nell'occasione, ha sollecitato un incontro personale con Ciavatta appena possibile.
In giornata si sono succeduti gli interventi di alcuni importanti rappresentanti della politica mondiale, tra cui la Presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen, che ha posto l'accento sulla necessità di “modernizzare l'Oms per rispondere alle nuove sfide, ma ora è bene concentrarsi sul presente, questo – ha sottolineato - è il tempo della cooperazione”. I lavori si sono chiusi nel pomeriggio con l'approvazione di una risoluzione finale che si traduce nell'accordo ad avviare al momento opportuno e in consultazione con gli Stati membri un processo graduale di valutazione imparziale, indipendente e globale della risposta sanitaria coordinata dall'Oms nella lotta al coronavirus. Il documento esorta i Paesi a garantire finanziamenti sostenibili.
Intanto è sempre muro contro muro tra Stati Uniti e Cina: Trump minaccia lo stop ai fondi destinati all'Organizzazione, accusandola nella gestione della crisi Covid di eccessiva vicinanza alla Cina. 'La sua lettera - ribatte Pechino - inganna l'opinione pubblica e ci infanga”, tentando “di spostare le colpe dalla risposta maldestra" che gli Usa hanno dato alla pandemia.