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Ondate di calore: già operativo il piano dell’A.USL Romagna

11 giu 2015
Ondate di calore: già operativo il piano dell’A.USL Romagna
Ondate di calore: già operativo il piano dell’A.USL Romagna
Già dallo scorso mese di maggio sono stati attivati dall’A.USL della Romagna, piani per il contrasto del disagio meteoclimatico e delle ondate di calore in collaborazione (come storicamente accade) con gli Enti Locali e il mondo del volontariato di tutto il territorio romagnolo.
QUESTI I CONTATTI
Rimini: emergenzacaldo@auslrn.net 0541/707305

Cesena: 0547/356349 (Area Anziani Unione dei Comuni Valle Savio) e
0541/809694 (Area Anziani Unione dei Comuni del Rubicone)

Forlì: 0543.712786 (Servizio Anziani del Comune)

Ravenna: monica.badia@auslromagna.it 0546691852 (per Faenza);
saa.lu@auslromagna.it 0545213449 – 38283 (per Lugo);
saasegr.ra@auslromagna.it 0544286629 (per Ravenna)

I CONSIGLI PRATICI

Tra le fasce di popolazione che maggiormente possono risentire delle ondate di caldo vi sono anziani e bambini. I bambini, ad esempio, hanno una superficie corporea maggiore a confronto del volume, rispetto agli adulti e hanno una temperatura di base più alta. E’ bene perciò che i genitori prestino la massima attenzione ai propri figli, poiché i bambini sudano meno degli adulti, e quando hanno caldo hanno più difficoltà ad esprimerlo, specialmente se molto piccoli. Anche per loro è raccomandata un’idratazione adeguata, possibilmente con acqua e non con succhi di frutta o bibite gassate o contenenti caffeina, e non troppo fredda, e un abbigliamento adatto e con capi leggeri e di fibre naturali.
Per quanto riguarda gli anziani, anch’essi devono seguire una corretta
alimentazione e idratazione, ed in questo caso sono i figli o altri
parenti più giovani a dover aumentare l’attenzione. Certo vanno
privilegiati i cibi leggeri, ma bisogna cercare di combattere la tendenza,
che in alcuni anziani si presenta, di mangiare troppo poco quando arriva
il caldo. Assai importante bere molto e spesso. Quanto all’aria
condizionata, meglio non utilizzarla a temperature troppo basse.

Particolare attenzione dovranno averla anche le persone cardiopatiche,
diabetiche (specialmente se insulinodipendenti) e con problemi
respiratori, nel seguire i suggerimenti legati al caldo.

COME LIMITARE IL DISAGIO

- Bere molto e spesso (fino a due litri d’acqua al giorno) anche quando
non si ha sete.
- Mangiare molta frutta e verdura; fare pasti leggeri.
- Vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone,
lino o comunque fibre naturali.
- Nelle ore più calde usare tende o chiudere le imposte.
- Fare bagni o docce con acqua tiepida.
- Stare il più possibile con altre persone.
- Passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata.
- Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali
minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.
- Pulire i filtri dei condizionatori periodicamente (sono un ricettacolo
di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25/27° C, e comunque non
troppo bassa rispetto a quella esterna.
- Se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che
implicano l’assunzione continua di farmaci, è importante consultare il
proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono
essere provocate dalla combinazione caldo/ farmaco o sole/farmaco.


COSA NON FARE

- Evitare di bere bibite gassate e contenenti zuccheri.
- Evitare di bere alcolici e caffè.
- Evitare di consumare cibi troppo caldi.
- Limitare l’uso del forno e dei fornelli.
- Evitare, per quanto possibile, di uscire tra le 12 e le 17.
- Evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti
d'aria.
- Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine
parcheggiate al sole.
- Ridurre il più possibile l'utilizzo del pannolino per i bambini e degli
analoghi presidi per gli anziani.

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