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Ong, prime reazioni al decreto del Governo

Nessuna sanzione per Geo Barrents di MSF, Ocean Vicking lascia Ravenna e torna in zona Sar

4 gen 2023
@MSF Sea
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 Sembra escluso per il momento che una risposta al nodo immigrazione arrivi dall'Europa, come è evidente dalla dichiarazione dell'ambasciatore a Bruxelles della Svezia, alla guida del semestre UE dal 1 gennaio: "Durante la presidenza svedese del Consiglio dell'Ue, - ha detto Lars Danielsson, in un colloquio con il Financial Times- non ci sarà alcun patto sull'immigrazione” Il governo Meloni punta a fare ordine con il decreto ONG, che “garantisce l'incolumità delle persone- sottolinea la premier- assicurando tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica” Il decreto prevede che le navi che salvano delle persone da un naufragio debbano subito portarle nel porto indicato dalle autorità italiane senza continuare a fare salvataggi e trasbordi, e che le Ong che fanno richiesta di porto in Italia debbano assolvere le domande di asilo già a bordo, allo Stato di cui la nave è  bandiera battente.

Cosa che la Geo Barents di Medici Senza Frontiere, arrivata oggi a Taranto, non ha fatto. Ma è ripartita dal porto di Taranto senza sanzioni dal momento che ha agito prima che la disposizione diventasse legge. Anche Ocean Vicking ha lasciato il porto di Ravenna, dove sabato ha fatto scendere 113 migranti “Siamo sicuri di agire nella legalità salvando le persone" hanno detto gli attivisti di Sos Mediterranée, diretti verso il Mediterraneo centrale in zona Sar, che raggiungeranno il 6 gennaio. "Richiediamo sempre un porto sicuro subito dopo un salvataggio - spiega Sos Mediterranée, ancora in polemica per via dell'assegnazione del porto romagnolo - se veniamo destinati ad un porto a troppa distanza si lascia sguarnita la zona Sar, bisognerebbe fornirne uno che logisticamente abbia un senso, perché la priorità sono le persone a rischio in mare".






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