L’ipotesi di una condanna per l’operato del regime di Damasco, con conseguente apertura dell’intervento militare inernazionale, è fermamente osteggiata da Mosca, per ora unico alleato di Damasco tra le grandi potenze internazionali. Secondo la proposta dell'organizzazione panaraba, infatti, il presidente siriano Bashar al-Assad dovrebbe cedere il potere al suo vice il quale, a sua volta, dovrebbe formare un governo di unità nazionale che porti il Paese a elezioni anticipate. Durante una visita nella Striscia di Gaza ha parlato anche il segretario dell'Onu, Ban Ki-moon. Il leader delle Nazioni Unite ha sottolineato l'impegno primario del Consiglio di Sicurezza che in queste ora ha come priorità il porre fine "al bagno di sangue in Siria".
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