Un intero condominio sequestrato. 12 appartamenti in tutto, occupati in nero da altrettante giovani donne straniere, di cui alcune clandestine. Per l’alloggio, nel quale ricevevano i propri clienti, pagavano dai mille ai millecinquecento euro: all’alba di oggi, quando i Carabinieri hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del tribunale di Rimini, hanno riempito svelte la valigia e lasciato lo stabile di via Cariddi, poco distante da via Lagomaggio. Una zona dove, lamentano i residenti, donne vestite in maniera un po’ troppo succinta si mischiano di frequente, già nella prima serata, alle passeggiate di famiglie e turisti. Il primo a sapere cosa avveniva negli appartamenti è il proprietario dello stabile, un riminese di 50 anni: anche di questo dovrà rispondere, insieme alla stipula dei contratti in nero e all’accusa, ancora più grave, di favoreggiamento all’immigrazione, con l’aggravante di averne tratto profitto personale. Le indagini sono ancora in corso: il 50enne possiede infatti altri immobili.
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