Una delle sedi delle 30 società “cartiere” scoperte dalla Guardia di finanza di Formia nell'operazione Matrioska, si trovava a San Marino: la Imc International, un’impresa edile.
Scoperti, sempre sul Titano, 4 conti correnti in due banche dove erano depositati almeno due milioni e mezzo di euro. Conti poi tutti svuotati. Al momento sono state eseguite 12 ordinanze di custodia cautelare e denunciate 63 persone. Il giro d’affari era di almeno 50 milioni di euro. Sequestrati dai finanzieri beni mobili e immobili per 20 milioni.
L’organizzazione criminale, ramificata anche all’estero, era dedita a contraffazione di marchi, riciclaggio di denaro di provenienza illecita, emissione di fatture false e occultamento di scritture contabili. Le società create, attive in diverse settori, e rappresentante da persone invalide o nullatenenti spesso residenti in luoghi inesistenti, venivano fatte fallire, con la conseguente scomparsa di tutta la documentazione contabile e la dichiarazione di bancarotta fraudolenta.
L’operazione della Guardia di finanza aveva preso il via da una consegna di merce contraffatta effettuata presso un esercizio commerciale di Latina e accompagnata da falsa documentazione contabile.
Scoperti, sempre sul Titano, 4 conti correnti in due banche dove erano depositati almeno due milioni e mezzo di euro. Conti poi tutti svuotati. Al momento sono state eseguite 12 ordinanze di custodia cautelare e denunciate 63 persone. Il giro d’affari era di almeno 50 milioni di euro. Sequestrati dai finanzieri beni mobili e immobili per 20 milioni.
L’organizzazione criminale, ramificata anche all’estero, era dedita a contraffazione di marchi, riciclaggio di denaro di provenienza illecita, emissione di fatture false e occultamento di scritture contabili. Le società create, attive in diverse settori, e rappresentante da persone invalide o nullatenenti spesso residenti in luoghi inesistenti, venivano fatte fallire, con la conseguente scomparsa di tutta la documentazione contabile e la dichiarazione di bancarotta fraudolenta.
L’operazione della Guardia di finanza aveva preso il via da una consegna di merce contraffatta effettuata presso un esercizio commerciale di Latina e accompagnata da falsa documentazione contabile.
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