L’estate è arrivata anche nelle corsie dell’Ospedale di Stato, ma sono già pronte misure per fronteggiare i disagi legati al caldo.
Delibera approvata e stanziamenti straordinari già impiegati: tempo due settimane e si procederà con l’installazione di generatori elettrici di freddo, impianti di condizionamento del tutto simili a quelli che si installano nelle case. Il primo reparto ad essere interessato sarà quello della pediatria insieme alle case di riposo. Anziani e bambini, dunque, le categorie che maggiormente soffrono le alte temperature dell’estate.
Caldo sì, ma che ancora non ha raggiunto i livelli dello scorso anno: dunque una soluzione preventiva per non lasciarsi cogliere impreparati in attesa che venga realizzato un impianto di condizionamento centralizzato e capace di raggiungere tutte le stanze e i reparti. “Un intervento complesso – spiega il direttore dell’ISS Antonio Carattoni – e che richiederà ancora del tempo: al momento stiamo però provvedendo alla stesura dell’appalto”.
Accanto ai lavori nelle case di riposo e a pediatria, dunque, disposti anche stanziamenti supplementari per un pronto intervento nel caso in cui si ripresentasse l’emergenza caldo anche nei reparti delle medicine.
Delibera approvata e stanziamenti straordinari già impiegati: tempo due settimane e si procederà con l’installazione di generatori elettrici di freddo, impianti di condizionamento del tutto simili a quelli che si installano nelle case. Il primo reparto ad essere interessato sarà quello della pediatria insieme alle case di riposo. Anziani e bambini, dunque, le categorie che maggiormente soffrono le alte temperature dell’estate.
Caldo sì, ma che ancora non ha raggiunto i livelli dello scorso anno: dunque una soluzione preventiva per non lasciarsi cogliere impreparati in attesa che venga realizzato un impianto di condizionamento centralizzato e capace di raggiungere tutte le stanze e i reparti. “Un intervento complesso – spiega il direttore dell’ISS Antonio Carattoni – e che richiederà ancora del tempo: al momento stiamo però provvedendo alla stesura dell’appalto”.
Accanto ai lavori nelle case di riposo e a pediatria, dunque, disposti anche stanziamenti supplementari per un pronto intervento nel caso in cui si ripresentasse l’emergenza caldo anche nei reparti delle medicine.
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