Interventi chirurgici sempre meno invasivi all'ospedale di Stato, grazie alle nuove tecnologie. Lunedì scorso, per la prima volta, sono state eseguite due operazioni di radiologia interventistica con la collaborazione di più equipe e reparti. Nel primo caso, è stato compiuto uno stenting carotideo, cioè il posizionamento di una rete cilindrica auto-espandibile di lega di metallo per dilatare un restringimento della carotide e prevenire l'insorgenza di ictus.
Invece di aprire la zona, è stato inserito un catetere dall'arteria femorale. Con una tecnica simile è stata anche posizionata una protesi interna all'aorta. Procedura, questa, utilizzata per trattare casi di aneurisma. Gli interventi sono stati eseguiti dal dottor Teodoro Meloni. Con queste innovazioni, il ricovero del paziente si accorcia. Per entrambi gli interventi, i medici si sono serviti delle immagini ottenute con un'apparecchiatura ai raggi X direttamente in sala operatoria.
mt
Il comunicato stampa dell'ISS
Invece di aprire la zona, è stato inserito un catetere dall'arteria femorale. Con una tecnica simile è stata anche posizionata una protesi interna all'aorta. Procedura, questa, utilizzata per trattare casi di aneurisma. Gli interventi sono stati eseguiti dal dottor Teodoro Meloni. Con queste innovazioni, il ricovero del paziente si accorcia. Per entrambi gli interventi, i medici si sono serviti delle immagini ottenute con un'apparecchiatura ai raggi X direttamente in sala operatoria.
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