L'escalation di violenza etnica e politica che da alcuni mesi ha investito la città di Karachi nel Pakistan meridionale ha avuto una recrudescenza in questi giorni tanto che soltanto nelle ultime ore 36 persone sono state uccise. Lo hanno sottolineato i media pachistani, indicando che il governo "é in emergenza". I killer, assicura il quotidiano The Express Tribune, "godono di una impunità pressoché totale", per cui da venerdì i morti sono stati una settantina. La popolazione della città è sotto shock per il timore dell'arrivo dei commando armati che attaccano persone, negozi ed anche intere fabbriche, sparando con armi pesanti e appiccando il fuoco a veicoli ed edifici.
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