Il presidente Asif Ali Zardari ha invitato “le forze democratiche” e “i pachistani patriottici” a “respingere tutte le cospirazioni contro la democrazia e le istituzioni democratiche”. In un messaggio alla vigilia del quarto anniversario dell’assassinio della moglie Benazir Bhutto, che sarà celebrato oggi con una manifestazione di massa nel villaggio di Garhi Khuda Bakhsh (provincia meridionale di Sindh) dove si trova la sua tomba, il capo dello Stato ha definito l’omicidio “una cospirazione”. Uccidendo lei, ha insistito, “hanno cercato di privare il mondo della “sua migliore arma di lotta contro l’estremismo internazionale violento”. La Bhutto fu assassinata il 27 dicembre 2007 al termine di un comizio pre-elettorale a Rawalpindi e le indagini per risalire ai suoi autori non hanno dato per ora risultati convincenti.
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