Per il secondo anno consecutivo, per la seconda volta nella storia, è stato necessario lo spareggio per assegnare il titolo del Palio del 3 settembre. In una cava dei balestrieri gremita in ogni ordine di posto, con la presenza dei Capitani Reggenti, Alessandro Rossi e Alessandro Mancini e delle massime autorità politiche della Repubblica, si è celebrato il palio delle balestre grandi.
Un torneo antichissimo, una parte di storia e di tradizione dell’antica Repubblica. Il palio, nel giorno della festa del Santo Marino, è indubbiamente la gara più sentita dai cinquantuno tiratori in rappresentanza dei nove Castelli della Repubblica.
Un unico tiro, su di un bersaglio tradizionale, un corniolo in legno, posizionato ad una distanza di 36 metri dal cavalletto di tiro. L’abilità e la precisione dei balestrieri sammarinesi, non hanno tradito le attese. Il palio del 3 settembre ha regalato grandi emozioni ed incertezza fino all’ultimo tiro, rendendo particolarmente difficile il compito della giuria, nello stabilire la classifica finale.
Impossibile decretare il nome del vincitore, se non attraverso uno spareggio, tra Sergio Valentini e Riccardo Stacchini. In un silenzio quasi religioso, l’ultimo atto di un Palio che sarà ricordato a lungo. La freccia di Stacchini finisce a pochi millimetri dal centro, il tiro Sergio Valentini è ancora più preciso e vale la vittoria del palio e la medaglia d’oro, direttamente dalle mani dei Capitani Reggenti.
Un torneo antichissimo, una parte di storia e di tradizione dell’antica Repubblica. Il palio, nel giorno della festa del Santo Marino, è indubbiamente la gara più sentita dai cinquantuno tiratori in rappresentanza dei nove Castelli della Repubblica.
Un unico tiro, su di un bersaglio tradizionale, un corniolo in legno, posizionato ad una distanza di 36 metri dal cavalletto di tiro. L’abilità e la precisione dei balestrieri sammarinesi, non hanno tradito le attese. Il palio del 3 settembre ha regalato grandi emozioni ed incertezza fino all’ultimo tiro, rendendo particolarmente difficile il compito della giuria, nello stabilire la classifica finale.
Impossibile decretare il nome del vincitore, se non attraverso uno spareggio, tra Sergio Valentini e Riccardo Stacchini. In un silenzio quasi religioso, l’ultimo atto di un Palio che sarà ricordato a lungo. La freccia di Stacchini finisce a pochi millimetri dal centro, il tiro Sergio Valentini è ancora più preciso e vale la vittoria del palio e la medaglia d’oro, direttamente dalle mani dei Capitani Reggenti.
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