Defibrillatore in discoteca. Lo propone Claudio Palomba, prefetto di Lecce ed ex di Rimini, dopo le morti per droga. L'ultima è stata di Lorenzo Toma, 18 enne nel locale Guendalina, a Santa Cesarea Terme. Un presidio sanitario nei locali, dunque, per velocizzare i soccorsi.
"Dalla riviera alla Puglia - ha detto il prefetto Palomba - conosco bene le realtà turistiche che in estate moltiplicano le presenze. Il Ministero dell'Interno segue queste vicende con attenzione e per questo poliziotti e carabinieri arriveranno a presidiare il territorio leccese dal 12 al 16. Il picco con 70 unità sarà il giorno 14, considerato da bollino nero".
Oggi c'è stata la riunione straordinario del Sindacato dei locali da ballo a Bologna mentre il coordinatore del Meeting etichette indipendenti (Mei), Giordano Sangiorgi propone una giornata di lutto nazionale con discoteche chiuse. Domani intanto al Cocoricò un dibattito sulla droga con la Comunità di San Patrignano e famosi dj.
Valentina Antonioli
"Dalla riviera alla Puglia - ha detto il prefetto Palomba - conosco bene le realtà turistiche che in estate moltiplicano le presenze. Il Ministero dell'Interno segue queste vicende con attenzione e per questo poliziotti e carabinieri arriveranno a presidiare il territorio leccese dal 12 al 16. Il picco con 70 unità sarà il giorno 14, considerato da bollino nero".
Oggi c'è stata la riunione straordinario del Sindacato dei locali da ballo a Bologna mentre il coordinatore del Meeting etichette indipendenti (Mei), Giordano Sangiorgi propone una giornata di lutto nazionale con discoteche chiuse. Domani intanto al Cocoricò un dibattito sulla droga con la Comunità di San Patrignano e famosi dj.
Valentina Antonioli
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