E' un'esortazione al dialogo nelle diverse zone del mondo in conflitto quella espressa da Papa Francesco nell'incontro con il Corpo diplomatico. Tra i temi affrontati, quello delle migrazioni. "I migranti sono persone, basta alimentare paure", ha detto il Pontefice che si è poi soffermato sul dialogo tra israeliani e palestinesi, sull'"impensabilità" di una guerra nucleare - il riferimento è alle tensioni nelle penisola coreana - e ha fatto riferimento all'impegno da mantenere per la pace in Siria. Ieri sera, proprio in Siria, almeno 25 persone sono rimaste uccise per l'esplosione di un'autobomba che ha colpito la sede di un gruppo jihadista a Idlib. La città, a nord-ovest del Paese, è controllata da ribelli e qaedisti. L'Osservatorio nazionale per i diritti umani parla di almeno 21 civili uccisi nella stessa provincia a causa dei bombardamenti di jet russi e siriani.
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