"Toccare gli esclusi, - ha detto il Papa in udienza generale, commentando il brano della guarigione del lebbroso - Oggi mi accompagnano qui questi ragazzi - ha spiegato Francesco indicando i rifugiati seduti ai suoi piedi sul sagrato - tanti pensano di loro che è meglio che se fossero rimasti nella loro terra, ma lì soffrivano tanto. Sono i nostri rifugiati, ma tanti li considerano esclusi, per favore, sono i nostri fratelli,(applauso) il cristiano non esclude nessuno, dà posto a tutti, lasciamoli venire tutti".
(ANSA)
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