La 'fame' non è un dato naturale, né 'frutto di un destino cieco di fronte al quale non possiamo fare nulla'. Lo ha detto il Papa in visita alla sede del Pam (Programma alimentare mondiale) sottolineando che 'la terra, maltrattata e sfruttata, in molte parti del mondo continua a darci i suoi frutti', ma 'i volti affamati ci ricordano che abbiamo stravolto i suoi fini. Un dono che ha finalità universale, lo abbiamo reso un privilegio di pochi'. Bergoglio ha poi denunciato il 'paradossale fenomeno: mentre gli aiuti e i piani di sviluppo sono ostacolati da intricate e incomprensibili decisioni politiche, da forvianti visioni ideologiche o da insormontabili barriere doganali, learmi no, circolano con una spavalda e quasi assoluta libertà'.
Riproduzione riservata ©