Nonostante la richiesta di sospensione avanzata dalle due confederazioni sindacali scatteranno, da sabato prossimo, gli aumenti di parcheggi pubblici 60 euro, nei mesi di luglio e agosto, per l’abbonamento ai parcheggi dall’1 al 10, eccezion fatta per il parcheggio 9 dove la sosta diurna, dalle 6 del mattino alle 10 di sera, passa da 13 a 15 euro e quella giornaliera (di 24 ore) diventa di 22 euro. La tariffa giornaliera per i sammarinesi passa dal 1 euro e 20 centesimi a 2 euro. Già tarate, con il nuovo importo, le macchinette che distribuiscono la ricevuta di avvenuto pagamento. L’obiettivo è chiaro: liberare i parcheggi per lasciarli a disposizione dei turisti. I commercianti avranno a disposizione un servizio navetta e, naturalmente, la funivia, ma per chi in Città lavora come dipendente, si tratta di una vera e propria stangata. 'Passino i ritocchi legati alla dinamica dell’inflazione - dichiara il sindacato - ma qui l’aumento è del 300% e - sottolinea Gianluigi Giardinieri – si è davvero passato il limite'. Le due confederazioni sindacali ribadiscono il diritto di accedere al parcheggio a condizioni eque e giuste, a coloro che utilizzano questo servizio per svolgere quotidianamente il proprio lavoro. 'Tra queste persone - precisa la CSU - vi sono i dipendenti della San Marino RTV che svolgono turni di lavoro non coperti dal servizio navetta, sono troppo lontani dalla funivia e per i quali non è stata prevista alcuna soluzione alternativa'.
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