All’Ospedale di Stato la moda del parcheggio selvaggio è ormai diventata endemica, con buona pace della polizia civile che distribuisce multe e del carro attrezzi chiamato a rimuovere le autovetture lasciate in posti auto fantasiosi, che spesso ostruiscono il passaggio.
Ed è recente l’invenzione di restringere i parcheggi, come le nostre telecamere hanno evidenziato, soluzione che in realtà risolve ben poco. Il segretario alla Sanità Mauro Chiaruzzi assicura che la convenzione in essere con la Fondazione della Banca di San Marino non è stata accantonata, e già la prossima settimana è in programma un incontro col presidente Fabio Gasperoni.
L’accordo prevedeva la realizzazione di una struttura multipiano: l’impatto ambientale era forte e per questo aveva incontrato qualche difficoltà, “ma – ribadisce il segretario – servirà un piano particolare perché il problema dev’essere risolto”.
Oltre a questo, si sta pensando al servizio navetta: nuovi posti auto potrebbero essere realizzati nella zona del centro uffici a Tavolucci, dove lo spazio non manca, e da lì si potrebbero trasportare le persone all’ospedale, per decongestionarlo dalle troppe auto.
“E’ anche una questione culturale – dice infatti Chiaruzzi – i servizi di trasporto ci sono, bisognerebbe utilizzarli. Così come si dovrebbe prendere la sana abitudine di andare a lavorare assieme a qualche collega, per ridurre le auto in circolazione”.
Ed è recente l’invenzione di restringere i parcheggi, come le nostre telecamere hanno evidenziato, soluzione che in realtà risolve ben poco. Il segretario alla Sanità Mauro Chiaruzzi assicura che la convenzione in essere con la Fondazione della Banca di San Marino non è stata accantonata, e già la prossima settimana è in programma un incontro col presidente Fabio Gasperoni.
L’accordo prevedeva la realizzazione di una struttura multipiano: l’impatto ambientale era forte e per questo aveva incontrato qualche difficoltà, “ma – ribadisce il segretario – servirà un piano particolare perché il problema dev’essere risolto”.
Oltre a questo, si sta pensando al servizio navetta: nuovi posti auto potrebbero essere realizzati nella zona del centro uffici a Tavolucci, dove lo spazio non manca, e da lì si potrebbero trasportare le persone all’ospedale, per decongestionarlo dalle troppe auto.
“E’ anche una questione culturale – dice infatti Chiaruzzi – i servizi di trasporto ci sono, bisognerebbe utilizzarli. Così come si dovrebbe prendere la sana abitudine di andare a lavorare assieme a qualche collega, per ridurre le auto in circolazione”.
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