Dal luglio di quest'anno i parcheggi del centro storico dovevano essere riservati ai turisti. Dopo un mese, siamo andati a vedere se l'esperimento è riuscito.
Le macchine non mancano, i posti auto sono praticamente esauriti tutti i giorni, ma quali sono, in realtà, gli autoveicoli parcheggiati? Le targhe sammarinesi non sono affatto tabù, anzi. Continuano ad essere la maggior parte, nonostante il prezzo dell'abbonamento sia stato aumentato del 300% proprio per disincentivare la sosta delle auto locali e favorire quella dei turisti. Un buon 70% delle macchine però, sono ancora targate San Marino. E i lavoratori, che erano soliti lasciare l'auto al parcheggio 8, tra gli altri, si sono rifiutati di pagare 60 euro al mese, ma al tempo stesso non hanno seguito il consiglio della Segreteria al turismo di lasciare l'auto al parcheggio coperto numero 9, ed hanno così optato per la sosta selvaggia e fai da te. Alcuni residenti vicini al centro storico, così, si sono visti occupare i propri posti riservati tanto da ricorrere a misure estreme, come delimitare la zona con catene e quant'altro, per evitare di ritrovarsi le auto perfino davanti al portone di casa. Ha dunque portato a risultati positivi l'esperimento? A prima vista, la risposta non sembra essere positiva. Tutto risulterà dalla relazione di fine agosto della direzione dei parcheggi, nella quale tutti i dati saranno messi nero su bianco, fugando o confermando le impressioni.
Le macchine non mancano, i posti auto sono praticamente esauriti tutti i giorni, ma quali sono, in realtà, gli autoveicoli parcheggiati? Le targhe sammarinesi non sono affatto tabù, anzi. Continuano ad essere la maggior parte, nonostante il prezzo dell'abbonamento sia stato aumentato del 300% proprio per disincentivare la sosta delle auto locali e favorire quella dei turisti. Un buon 70% delle macchine però, sono ancora targate San Marino. E i lavoratori, che erano soliti lasciare l'auto al parcheggio 8, tra gli altri, si sono rifiutati di pagare 60 euro al mese, ma al tempo stesso non hanno seguito il consiglio della Segreteria al turismo di lasciare l'auto al parcheggio coperto numero 9, ed hanno così optato per la sosta selvaggia e fai da te. Alcuni residenti vicini al centro storico, così, si sono visti occupare i propri posti riservati tanto da ricorrere a misure estreme, come delimitare la zona con catene e quant'altro, per evitare di ritrovarsi le auto perfino davanti al portone di casa. Ha dunque portato a risultati positivi l'esperimento? A prima vista, la risposta non sembra essere positiva. Tutto risulterà dalla relazione di fine agosto della direzione dei parcheggi, nella quale tutti i dati saranno messi nero su bianco, fugando o confermando le impressioni.
Riproduzione riservata ©