Una pasqua da record, a tanto si preparano gli operatori turistici della riviera romagnola. Ad incoraggiarli le previsioni di affluenza divulgate da Trademark Italia, che parla di 500 mila vacanzieri nella settimana di Pasqua. Di questi – spiegano gli esperti della società specializzata in indagini turistiche – l’85 per cento saranno escursionisti e le presenze alberghiere si attesteranno a quota 120 mila. Sempre stando alle previsioni il giro d’affari stimato per il ponte pasquale sarebbe considerevole. 4 milioni di euro per gli alberghi, 5 milioni e mezzo per i ristoranti, 1 e mezzo per discoteche e altri locali di ritrovo, 500 mila per i parchi divertimento. Segnali incoraggianti anche sul Titano, dove gli alberghi del centro storico stanno ormai registrando il tutto esaurito, ancora pochi i posti disponibili. Lo stesso avviene per le strutture dell’ospitalità collocate fuori le mura. “I nostri – spiega Sergio Michelotti, presidente del Consorzio degli albergatori – sono clienti affezionati. Molti di loro ritornano a San Marino, altri arrivano sul Titano su indicazione e suggerimento di chi già ci è stato. Insomma il “passaparola” resta il miglior veicolo di promozione. A rafforzare l’appetibilità della Repubblica la decisione degli albergatori sammarinesi di congelare i prezzi alla stagione passata. Per chi sceglierà di pernottare sul Titano, dunque, gli stessi prezzi dello scorso anno e i clienti dimostrano di gradire. “E’ vero – dichiara il presidente degli operatori turistici, Gianfranco Ugolini - ma il cosiddetto pienone lo si avrà per due sole giornate, sabato santo e domenica di Pasqua. Meglio sarebbe stato – aggiunge – rafforzare la nostra offerta nel ponte pasquale con iniziative mirate, eventi e manifestazioni di richiamo. Solo così – dichiara Ugolini – possiamo attirare nuovi turisti. Ma il presidente dell’Usot non si ferma qui e chiede siano ulteriormente valorizzati appuntamenti istituzionali radicati nelle nostre tradizioni e di sicuro fascino, come, ad esempio, la cerimonia di insediamento dei Capitani Reggenti, il primo aprile. Sono occasioni importanti – sostiene – che i rappresentanti diplomatici della Repubblica accreditati nel mondo, dovrebbero valorizzare, far conoscere, per accrescere la partecipazione a momenti di alta suggestione. Anche questo – conclude – è uno sforzo da fare per valorizzare il nostro turismo”.
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