E’ capitato, a diversi automobilisti con patente sammarinese, di essere multati in Italia e di scoprire che è stata verbalizzata anche la decurtazione di alcuni punti sulla patente. In realtà questo non avviene. La patente sammarinese, certo, può essere ritirata oltre confine: per guida in stato d’ebbrezza, per aver superato i limiti di oltre 40km all’ora o per altre infrazioni gravi, ma non per questioni legate ai punti patente. Il fantomatico registro dei punti per gli automobilisti stranieri, infatti, è stato annunciato, ma non è mai stato realizzato. Anche perché, contestualmente, le autorità italiane avrebbero dovuto prevedere un sistema per recuperare i punti per gli stranieri. E anche questo non è mai stato fatto. La Spagna si trova in una situazione analoga e dilaga la vendita abusiva dei punti patente da parte degli extracomunitari, via internet. Si va dai 100 a 400 euro a punto. Anche in Italia c’è l’escamotage. Basta far risultare che alla guida, al momento dell’infrazione rilevata dall’auotvelox, c’era qualcun altro che si presta al raggiro. Spesso il complice è un familiare anziano che ha la patente ma non la usa. Ma anche nel bel paese pare stia prendendo piede il commercio via internet dei punti. Anziani o stranieri che sono disposti a figurare come conducenti, in cambio di un compenso per i punti patente che sono disposti a cedere – nel caso degli stranieri – solo virtualmente. Ma attenzione: si tratta di comportamenti illegali, che possono fruttare una denuncia per falso con una possibile condanna da tre mesi a due anni di reclusione, secondo quanto previsto dall'articolo 483 del Codice penale italiano.
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