Le spiegazioni fornite dal dirigente della Polstrada di Rimini, Angelo Frugeri, a proposito della decurtazione dei punti anche dalle patenti dei sammarinesi in caso di infrazioni, non convincono il Dipartimento Affari Esteri che è in possesso di tutt’altre informazioni.
Per la Polstrada le patenti vengono inserite in un elenco speciale, e quando superano i punti si invia comunicazione che i titolari non possono più guidare in Italia per sei mesi. “A noi non risulta esattamente così – spiega Luca Brandi – il nostro referente è il Ministero dei Trasporti italiano e ci ha detto cose diverse. Esiste effettivamente un’anagrafe dei conducenti stranieri – spiega – presso il Ministero stesso, ma dev’essere il Ministero dell’Interno ad ordinare la sospensione delle patenti. I due Ministeri devono comunicare tra loro, poi la notifica arriva ai Prefetti locali i quali a loro volta fanno avere l’atto al Tribunale commissariale civile e penale, nel caso di San Marino. Al momento ci risulta che tale procedura sia però lettera morta, perché mai applicata”.
A quanto pare, nell’elenco del Ministero dei Trasporti, sono segnalati alcuni nominativi di sammarinesi, ma non è dato sapere quali né quanti. Per quanto riguarda le multe invece, la procedura è assai più semplice ed è come l’ha descritta Frugeri: la notifica deve arrivare al Tribunale di San Marino entro 365 giorni, e così si intende perfezionata. Poi può arrivare anche mesi dopo, ma chi ha commesso l’infrazione sarà sempre tenuto a pagarla se dall’Italia avranno rispettato i termini.
Per la Polstrada le patenti vengono inserite in un elenco speciale, e quando superano i punti si invia comunicazione che i titolari non possono più guidare in Italia per sei mesi. “A noi non risulta esattamente così – spiega Luca Brandi – il nostro referente è il Ministero dei Trasporti italiano e ci ha detto cose diverse. Esiste effettivamente un’anagrafe dei conducenti stranieri – spiega – presso il Ministero stesso, ma dev’essere il Ministero dell’Interno ad ordinare la sospensione delle patenti. I due Ministeri devono comunicare tra loro, poi la notifica arriva ai Prefetti locali i quali a loro volta fanno avere l’atto al Tribunale commissariale civile e penale, nel caso di San Marino. Al momento ci risulta che tale procedura sia però lettera morta, perché mai applicata”.
A quanto pare, nell’elenco del Ministero dei Trasporti, sono segnalati alcuni nominativi di sammarinesi, ma non è dato sapere quali né quanti. Per quanto riguarda le multe invece, la procedura è assai più semplice ed è come l’ha descritta Frugeri: la notifica deve arrivare al Tribunale di San Marino entro 365 giorni, e così si intende perfezionata. Poi può arrivare anche mesi dopo, ma chi ha commesso l’infrazione sarà sempre tenuto a pagarla se dall’Italia avranno rispettato i termini.
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