Pizza e birra a 7 euro. E’ la proposta avanzata in questi giorni dal presidente della Confcommercio Italiana Sergio Billè. Proposta accolta da circa 170 esercizi italiani. E nei ristoranti sammarinesi come va? Esistono già prezzi calmierati?
San Marino, questa volta, anticipa l’Italia. Questo il dato che sembrerebbe emergere dalla nostra inchiesta nei locali sammarinesi. 'Teniamo sotto controllo da tempo i prezzi della ristorazione – così ci aveva già rassicurato il presidente dell’USOT Gian Franco Ugolini. Possiamo dire tranquillamente che questa volta l’Italia è venuta dopo San Marino'. In molti esercizi della Repubblica è già possibile consumare un pasto “pizza-birra” ad un prezzo molto vicino a quei 7 euro prospettati da Billè. 'E’ una scelta concorrenziale quasi obbligata per gli operatori turistici sammarinesi, i prezzi qui hanno risentito solo parzialmente dell’effetto euro. Prezzi che – conclude Ugolini – rimarranno pressoché invariati anche nel prossimo biennio 2006-2008'.
San Marino, questa volta, anticipa l’Italia. Questo il dato che sembrerebbe emergere dalla nostra inchiesta nei locali sammarinesi. 'Teniamo sotto controllo da tempo i prezzi della ristorazione – così ci aveva già rassicurato il presidente dell’USOT Gian Franco Ugolini. Possiamo dire tranquillamente che questa volta l’Italia è venuta dopo San Marino'. In molti esercizi della Repubblica è già possibile consumare un pasto “pizza-birra” ad un prezzo molto vicino a quei 7 euro prospettati da Billè. 'E’ una scelta concorrenziale quasi obbligata per gli operatori turistici sammarinesi, i prezzi qui hanno risentito solo parzialmente dell’effetto euro. Prezzi che – conclude Ugolini – rimarranno pressoché invariati anche nel prossimo biennio 2006-2008'.
Riproduzione riservata ©