Non poteva non andare a Marco Pannella, il Premio 2016 di Nessuno Tocchi Caino, per la personalità che più di ogni altra si è impegnata sul fronte dell'abolizione della pena di morte. Per la prima volta, questo riconoscimento, è stato assegnato alla memoria, e in via eccezionale è stata mutata la denominazione: da “L'abolizionista dell'Anno”, a “L'abolizionista del secolo". Nelle parole di Sergio D'Elia, Segretario di “Nessuno Tocchi Caino”, il ricordo della figura di Pannella. Il Rapporto di Nessuno Tocchi Caino vede la conferma della Cina come Paese con il maggior numero di esecuzioni capitali, seguita dall'Iran, come sottolinea Elisabetta Zamparutti: Tesoriera di “Nessuno Tocchi Caino”. "Al terzo posto, nel 2016, in questo terribile podio, un alleato strategico dell'Occidente: l'Arabia Saudita”. E proprio in questi giorni, in Turchia, si parla di reintroduzione della pena di morte. Ai nostri microfoni la posizione di Benedetto Della Vedova, Sottosegretario Ministero Affari Esteri. Durante l'evento, al quale hanno preso parte anche i sottosegretari Sandro Gozi e Gennaro Migliore – e l'ex ministro agli esteri Giulio Terzi -, si è parlato poi delle iniziative internazionali in vista della votazione di dicembre della nuova Risoluzione sulla Moratoria Universale delle esecuzioni, da parte dell'Assemblea Generale dell'ONU
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