Ovunque è considerato il giorno di vacanza per eccellenza, la festa degli eccessi, una sorta di delirio neopagano fatto di gavettoni selvaggi, party folli sulle spiagge e divertimento a tutti i costi fino all’alba. E in effetti Ferragosto – in origine – era proprio una festa pagana dedicata alle divinità antropomorfe dell’antica Roma. Feriae Augusti, ovvero feste in onore di Augusto, questa l’etimologia della parola Ferragosto. Tutto iniziò nel 18 avanti Cristo: le celebrazioni – istituite dal primo imperatore romano - si protraevano per tutto il mese e in particolare erano dedicate a Diana: dea protettrice delle partorienti. Poi l’avvento del Cristianesimo; nel VI secolo dopo Cristo a Gerusalemme si cominciò a festeggiare l’Assunzione, nella chiesa dove si riteneva fosse sepolta Maria. Fu con l’imperatore Maurizio che la celebrazione venne estesa a tutto l’impero romano, anche se inizialmente l’evento era designato con il termine di Transito o Dormizione di Maria. Nel 1950 – infine – Papa Pio XII proclamò ufficialmente il dogma ed oggi - il 15 agosto - è la festa dell’assunzione della Vergine Maria.
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