“La nostra attività non comporta alcun pericolo per l’ambiente e le persone, tantomeno per il vicino territorio di San Marino”. E’ la risposta della direzione della “Petroltecnica” all’associazione micologica sammarinese, che – al contrario – ritiene l’azienda di Cerasolo – che si occupa di bonifiche ambientali - ad alto rischio d’inquinamento. Un rischio che coinvolgerebbe anche la zona di Falciano vista la vicinanza dell’impresa – situata in via Rovereta - al confine di Stato.
La Petroltecnica intende ora spostare i propri capannoni in una zona nelle vicinanze e probabilmente – ci è stato riferito – saranno alienati gli attuali stabilimenti; secondo l’associazione micologica si tratterebbe di un ampliamento che renderebbe ancor più serio il problema. Di tutt’altro avviso i vertici della ditta.
La Petroltecnica intende ora spostare i propri capannoni in una zona nelle vicinanze e probabilmente – ci è stato riferito – saranno alienati gli attuali stabilimenti; secondo l’associazione micologica si tratterebbe di un ampliamento che renderebbe ancor più serio il problema. Di tutt’altro avviso i vertici della ditta.
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