Conosciamo veramente il nostro amico a 4 zampe? A volte i suoi comportamenti ci trasmettono un messaggio meno banale di ciò che pensiamo. Con questo scopo nasce il progetto “Piacere, io sono il cane!”, interamente organizzato a Chiesanuova dall'Aaslp: tre incontri teorici alla Sala del Castello, già conclusi, e tre pratici in primavera, nell'area di sgambamento in via del Pero rosso. "Questi tre incontri si sono svolti in maniera estremamente piacevole - racconta Claire Chiaruzzi, referente aree sgambamento Aaslp - grazie anche alla presenza numerosa delle persone che erano attente e partecipative".
“E' un'iniziativa importante e spero possa proseguire nel tempo – commenta la direttrice dell'Azienda di Stato per i Lavori Pubblici, Giuliana Barulli - affinché non si ripetano i recenti fatti di cronaca, ovvero i gravi maltrattamenti ai danni di un cane”. Comunità sempre più sensibile sul tema, e anche la politica: nella sessione consiliare appena conclusa sono state apportate modifiche al Codice della Strada: con un emendamento si introdouce la pena aggiuntiva della sospensione della patente e del fermo del veicolo per chi abbandona animali su strada. Tornando al progetto, a tenere le lezioni Claire Chiaruzzi, esperta cinofila in area comportamentale. L'obiettivo è fornire le conoscenze più aggiornate e basate sugli studi scientifici, superare una visione antropocentrica del rapporto cane-proprietario, imparare a usare al meglio le aree di sgambamento e comprendere le modalità comunicative del cane per tutelare il suo benessere. "Uscire dai luoghi comuni - continua la Chiaruzzi -, dai falsi miti, come 'i cani che corrono giocano'. Potrebbe essere vero, potrebbe essere l'esatto opposto. Una forte eccitazione che vediamo spesso nei cani che corrono, quando si incontrano, potrebbe invece essere qualcosa di un po' negativo. Può capitare che perdano un po' la bussola, quindi possono avvenire incidenti o cose spiacevoli".
Nel video l'intervista a Claire Chiaruzzi, referente aree sgambamento Aaslp