In Egitto torna a riempirsi piazza Tahrir, a un mese circa dalle annunciate elezioni presidenziali. "Venerdì per la protezione della rivoluzione", "La rivoluzione non muore", sono alcuni degli slogan gridati da migliaia di persone, di diversa collocazione politica. Alla protesta partecipano diversi movimenti: dai Fratelli Musulmani, ai giovani del 6 Aprile, ai sostenitori del candidato salafita escluso dalla corsa alla presidenza, Hazem Abu Ismail. Assenti dalla piazza e dai dintorni militari e poliziotti.
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