Il Piccolo Teatro del Segno nasce nel 2002 all’interno del laboratorio teatrale permanente del servizio minori.
L’idea del libro fotografico nasce invece nel 2008 dopo la partecipazione ad un evento pubblico dove un’azione teatrale piccolina aveva ottenuto un grande successo e mandato i ragazzi in visibilio.
Sono pagine che raccontano la storia di un’esperienza unica, ricca, vivace che ha coniugato il teatro, i molteplici linguaggi, l’aspetto formativo, la creatività, ma anche la fatica e la disciplina. Il Piccolo Teatro del Segno è tutto questo, è la bella idea di un laboratorio teatrale dove la messa in scena è possibile grazie la lavoro di materiale da riciclo.
La pubblicazione nasce anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio–Sums che, come ha sottolineato il Segretario alla Cultura Romeo Morri, è sempre attenta alle tematiche sociali, perché investire sulla cultura significa investire sul futuro.
Luana Sfacchini ha ricordato l’accoglienza entusiastica del pubblico presente il 9 ottobre del 2007 al Teatro Concordia di Borgo Maggiore quando i ragazzi misero in scena lo spettacolo ispirato a “Il mago di Oz”. Le foto scattate durante le prove dello spettacolo sono oggi un racconto di immagini, con l’obiettivo che ha fermato per sempre le ansie, i timori, le emozione, lo stupore, l’incanto del fare teatro.
Myriam Simoncini
L’idea del libro fotografico nasce invece nel 2008 dopo la partecipazione ad un evento pubblico dove un’azione teatrale piccolina aveva ottenuto un grande successo e mandato i ragazzi in visibilio.
Sono pagine che raccontano la storia di un’esperienza unica, ricca, vivace che ha coniugato il teatro, i molteplici linguaggi, l’aspetto formativo, la creatività, ma anche la fatica e la disciplina. Il Piccolo Teatro del Segno è tutto questo, è la bella idea di un laboratorio teatrale dove la messa in scena è possibile grazie la lavoro di materiale da riciclo.
La pubblicazione nasce anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio–Sums che, come ha sottolineato il Segretario alla Cultura Romeo Morri, è sempre attenta alle tematiche sociali, perché investire sulla cultura significa investire sul futuro.
Luana Sfacchini ha ricordato l’accoglienza entusiastica del pubblico presente il 9 ottobre del 2007 al Teatro Concordia di Borgo Maggiore quando i ragazzi misero in scena lo spettacolo ispirato a “Il mago di Oz”. Le foto scattate durante le prove dello spettacolo sono oggi un racconto di immagini, con l’obiettivo che ha fermato per sempre le ansie, i timori, le emozione, lo stupore, l’incanto del fare teatro.
Myriam Simoncini
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